Con il decreto fiscale recentemente approvato "salvo intese" dal Consiglio dei Ministri si è cercato di porre rimedio al grande pasticcio sulle autoscuole, derivante dall'ormai celebre sentenza della Corte di Giustizia UE. Il decreto ha previsto un adeguamento della normativa nazionale alla disciplina UE con effetti a partire dal primo gennaio 2020, facendo salvo ogni comportamento precedente. In sostanza, si introduce l'IVA ordinaria al 22% sulle lezioni di guida a partire dal prossimo anno, scongiurando accertamenti e recuperi d'imposta per le annualità fino al 2019.
La norma, come scritta, pare in evidente contrasto con la direttiva UE e con l'interpretazione fornitane dalla Corte, poiché non riqualificando in alcun modo la natura delle prestazioni didattiche rese dalle autoscuole, si limita a rimandare gli obblighi impositivi al 2020.
L'argomento è trattato dettagliatamente nel mio articolo pubblicato oggi su Fiscal Focus:
https://www.fiscal-focus.it/quotidiano/il-quotidiano/articoli-fisco/giravolta-iva-sulle-autoscuole,3,112199
Lo studio è a disposizione per informazioni o chiarimenti.
